Città paralizzata
In una città paralizzata, vittima di ricatti incrociati, teatrino compiacente dei tanti “professionisti” della protezione la proposta di Trancheseè Belfiore per una stazione per dirigibili a Mergellina è ossigeno per la mente. Come per molte proposte della “fabbrica delle idee” appare utopico ai puù quello che in altre realtà a pratica dello sviluppo della città. Nella sostanza l’idea dei giovani architetti non ha nulla di irrealizzabile, ne dal punto di vista commerciale, ne da quello della valenza architettonica e ambientale. È semplicemente uno dei tanti modi per cercare di far rivivere questa città condannata all’immobilismo dopo la primavera del G7. conforta per questo che alcuni giovanissimi professionisti riescono a trovare spazio su una sensibile testata facendoci comprendere che la città non è proprio morta, che esiste una nuova generazione capace ancora di sognare e proporre, dando a chi si ostina a cercare di tenere gli occhi aperti ancora una speranza.