Museo dell'Automobile
La rifunzionalizzazione dei corpi di fabbrica esistenti è rivolta al miglioramento quantitativo e qualitativo delle superfici espositive e alla riorganizzazione delle attività collaterali, migliorandone le possibilità di accesso e la flessibilità della fruizione con l'aggiunta di un nuovo corpo espositivo. All’ingresso del Museo la hall traslucida e luminosa distribuisce e indirizza verso le diverse funzioni.
Il nuovo ingresso disegna un “bosco” che annuncia al visitatore le logiche formali e organizzative del progetto e comunica nei primi istanti di fruizione con la luce che filtra dall’alto un senso di sicurezza, anticipando il nuovo. Lo stesso tema del “bosco” si ripropone nelle sopraelevazioni dei corpi di collegamento.
Il progetto del nuovo corpo utilizza tecnologie e materiali non tradizionali, ma largamente sperimentati che garantiscono durabilità e bassi costi di gestione, nonché rapidi tempi di realizzazione. Le pareti ventilate traslucide e il vuoto centrale consentono un largo utilizzo della luce naturale che potrà esser modulata con le soluzioni di allestimento, in modo da ridurre al minimo l’impiego della luce artificiale. Sono state poi previste tecnologie impiantistiche con controlli automatizzati, pannelli termosolari per il reintegro dell’aria di riscaldamento e di pannelli fotovoltaici per l’integrazione dell’energia elettrica, aree verdi sui nuovi tetti. Gli impianti elettrici e di climatizzazione sono basati su sistemi di building automation con sensori di presenza delle persone per controllare e limitare i consumi.