Nuova sede archivi Mibact Contrada Piccoli

La ristrutturazione e la rifunzionalizzazione del complesso immobiliare demaniale del Comune di Brindisi, da adibire a sede degli Archivi di Stato di Lecce e Brindisi del MiBACT, sono affrontati con un approccio interdisciplinare, dalla progettazione architettonica a quella strutturale, dalla impiantistica a quella geologica.

Non vogliamo semplicemente recuperare un vecchio capannone, ma segnalare alla collettività la vittoria dello stato sulle mafie.
Visto lo stato degli immobili, solo due edifici sono ristrutturabili, mentre per tutti gli altri corpi di fabbrica si ipotizza di costruire un nuovo edificio, una sorta di totem, una “ porta da accesso”, un segnale per chi giunge alla città da Lecce lungo la litoranea salentina. Questo manufatto costruito in metallo è posto al centro del piazzale diventando una sorta di “torre della memoria”. Una scala esterna cinge l’edificio consentendo al pubblico di raggiungere la sommità dove quattro alberi di ulivo simboleggiano il rapporto della memoria collettiva con lo straordinario paesaggio salentino. Su tutti gli edifici un intervento grafico sintetizzerà e racconterà il valore simbolico dell’intervento. 

Dal punto di vista ambientale l’intervento si pone come elemento di ricucitura fra l’area industriale realizzata a margine del lotto e il paesaggio rurale della campagna salentina. Al lotto si accede da uno slargo comune con altre attività. Il piazzale sarà rinaturalizzato, prevedendo la de-impermeabilizzazione di almeno il 50% delle aree scoperte, saranno previsti percorsi carrabili e pedonali differenziati e inoltre sarà prevista la piantumazione di essenze arboree e di un sistema di aste portabandiera che segnaleranno la presenza dell’archivio dello Stato e del MIBAC.






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