Biblioteca Nazionale di Firenze ex Caserma Curtatone e Montanara
Il restauro del complesso architettonico dell’ex caserma è stato affrontato con un approccio interdisciplinare: dalla progettazione architettonica a quella strutturale e impiantistica, dalla geologia all’archeologia, al restauro architettonico. La soluzione migliorativa proposta è tesa a coniugare le esigenze del riuso consapevole con quelle del restauro e dell’adeguamento dell'edificio, cercando di ridurre al minimo le trasformazioni che altererebbero un’immagine ormai storicizzata.
Sono stati, quindi, realizzati i depositi meccanizzati, mentre nell’ex convento cinquecentesco si concentrano gli spazi al pubblico, gli uffici e altri depositi allestiti con armadiature compattabili, al fine di completare la capacità di archiviazione del materiale librario della BNCF.
Si recupera, inoltre, la spazialità del chiostro realizzando nuove vetrate strutturali di chiusura tra corridoi e spazio aperto. Il recupero funzionale del complesso si completa con la realizzazione di due sale conferenza, in grado di ospitare eventi e manifestazioni culturali della Biblioteca.